L’ultimo canto prima del temporale
Incerta giornata passata,
distratto dal volto di lei.
Il sole a sfiorarci la fronte,
col suo dolce chiarore
annebbiava la mente.
Nubi veloci ora
prepotentemente
si fanno spazio
tra quello che fu.
Di nuovo riesco a guardarmi attorno,
ritorno a vedere.
Fuggevoli battiti d’ali
richiamano la mia attenzione.
Si riaffacciano i ricordi,
il passato riecheggia
con le sue paure,
le sue speranze.
Sotto metri di fango
aspetto
l’ultimo canto prima del temporale.