Nel buio dei miei giorni i sensi,
assopiti dalla miserabile condizione quotidiana
si destano dolcemente nella luce riflessa dei tuoi occhi.
I tuoi sguardi celano in sé il giorno e, richiamandomi alla vita,
mi stimolano all’azione, all’agire, al desiderio.
Mi sento libero, come libero è il tuo corpo, nella sua grazia
come libero è il tuo sorriso, nella sua spontaneità
come libera è la voglia di averti in tutta la tua armoniosa semplicità.
Non ti avrò mai, ma questa consapevolezza, pur tormentandomi,
mi dona ogni giorno la forza di andare avanti.
Sei il senso di una vita sprecata.